Tab Article
Il volume ripercorre gli avvenimenti artistici più salienti della Roma barocca attraverso gli occhi di un suo eccezionale protagonista: il mercante di quadri genovese Pellegrino Peri (1625 circa-1699), figura chiave per comprendere la nascita del moderno mercato dell'arte. Il Libro dei conti, documento unico nel suo genere nel panorama italiano, consente di ricostruire un avvincente quadro della storia del commercio dei dipinti di cui Peri è principale attore, tratteggiando così un nuovo ed affascinante scenario per gli studi di storia dell'arte. "Portar pazienza" è il motto più caro al mercante che, alternando strategie commerciali ad investimenti azzardati, sa destreggiarsi con successo tra volubili acquirenti e capricciosi artisti, anticipando i cambiamenti della società e delle mode, come tre secoli più tardi faranno i suoi più noti colleghi Duveen e Wildenstein. Nel cuore della città pontificia, tra piazza Navona e via di Pasquino, la bottega di Peri è centro di promozione e diffusione dei generi pittorici, luogo nevralgico di un mercato dell'arte, i cui meccanismi possono essere oggi indagati sotto una nuova luce.